19 Marzo 2020
Case in affitto, ecco com’è mutato il mercato nel tempo
Com’è cambiato il mercato delle locazioni in questi anni? Lo spiega l’ufficio studi del gruppo immobiliare Tecnocasa. Dal 2009 ad oggi, questo mercato ha messo in luce trend importanti in seguito al verificarsi della stretta creditizia, iniziata nel 2008 e poi al fenomeno degli affitti brevi.
Ma ecco le tappe più importanti degli ultimi dieci anni.
- Il 2008 segna l’inizio della crisi immobiliare e la difficoltà di accesso al mutuo sposta la domanda sulla locazione, senza tensioni sui canoni vista l’abbondante offerta esistente.
- Nel 2014 i canoni di locazione sono in discesa a causa della diminuita disponibilità di spesa dei potenziali inquilini e dall’aumentata offerta sul mercato di immobili in affitto. Il contratto più praticato è quello a canone libero, ma aumenta l’appeal del contratto a canone concordato grazie anche alla cedolare secca agevolata. In alcune città come Verona e Bologna prevale sulle altre tipologie contrattuali.
- Nel 2015 i canoni nelle grandi città segnano una diminuzione dello 0,8% per i monolocali, dello 0,5% per i bilocali ed un aumento dello 0,3% per i trilocali. Cresce il ricorso al canone concordato (20,3% dei contratti stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa).
- Nel 2016 i canoni iniziano a risalire in seguito ad una domanda più selettiva che premia gli immobili di qualità e alla contrazione dell’offerta con l’avvento sul mercato degli affitti turistici che sottraggono offerta alla locazione residenziale. Nelle grandi città segnano +0,8% per i monolocali, +1,2% per i bilocali e +1,2% per i trilocali. L’utilizzo del canone concordato a livello nazionale si attesta intorno al 27,2%, trovando sempre più consensi tra proprietari e inquilini.
- Nel 2017 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +3,6% per i monolocali, +3,0 per i bilocali e +2,7% per i trilocali. Tra le motivazioni la riduzione dell’offerta sul mercato per via degli affitti brevi e la migliore qualità della stessa. Cresce il contratto a canone transitorio che passa da 13,7% del 2016 a 16,9% nel 2017. Anche il canone concordato è in aumento portandosi a 27,3%.
- Nel 2018 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +3,4% per monolocali e bilocali e +2,8% per i trilocali. Su tutte le tipologie si registra un segnale positivo. Tra le città con l’aumento dei canoni più elevato ci sono Bologna (+14,4%, +10,8%, +11,3%) e Milano (+6,9, +6,8%, +6,1%). Continua a funzionare il contratto a canone concordato.
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