Casa, dieci anni fa costava 80mila euro in più
Secondo un’indagine di Tecnocasa oggi servono 4 anni di stipendi in meno per comprare uno stesso immobile di 85 metri quadri. Roma, Milano e Firenze le città più care. A Palermo e Genova costa meno.
Stefania Aoi
Quasi sette anni di stipendio di un italiano medio. È questo quanto su per giù costa comprare 85 metri di casa in Italia. Nel 2005 servivano almeno dieci anni di paga, quasi 80mila euro in più, calcolando un salario annuo di 25mila euro lordi. Se però si guarda alle grandi città i prezzi salgono anche del 40 per cento per un immobile delle stesse dimensioni e non di particolare pregio. La Roma dei palazzi del potere e dei monumenti come il Colosseo, tra i più visitati al mondo, è sempre la città più cara. Qui servono quasi undici anni di salario (10,7). A Milano bastano, si fa per dire, 8 anni e sette mesi. Lacrime e sangue anche a Firenze, terzo capoluogo di regione più esoso, dove occorrono 8,4 anni di retribuzione. Molto più a buon mercato invece le piazze di Palermo e Genova. Per la prima bastano 4 annualità e 4 mesi in più per la seconda.
È questo il quadro tracciato da un'analisi appena pubblicata dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato i prezzi al metro quadro raccolti lo scorso giugno dalle agenzie affiliate nelle grandi città comparandoli a una retribuzione media di 25.500 euro lordi all’anno. L'acquisto della casa resta sempre una delle spese maggiori che le famiglie italiane devono sostenere. Anche se c’è una buona notizia: rispetto al 2014 sembra che quest’anno serva qualche busta paga in meno per saldare il conto e assicurarsi un alloggio. Se adesso sono necessari 6 anni e quattro mesi di stipendio, l’anno scorso per comprare casa nel Bel Paese si sborsavano 6,6 annualità. Anche a livello locale le variazioni sono minime: Bologna fa eccezione con un calo di sei mensilità (oggi ne servono 5,9), mentre Milano, Roma e Torino vedono una diminuzione di tre mesi.
La vera differenza, che dà la dimensione della crisi che ha colpito il mercato immobiliare, la si vede se si confrontano gli sforzi che un italiano doveva compiere dieci anni fa per acquistare lo stesso immobile. Nel 2005 per esempio, a livello nazionale, servivano dieci anni di paga. Tre in più di quanto sia necessario oggi. A Napoli e Bologna addirittura una casa costa 5 anni di stipendio in meno di allora. Il costo è crollato anche a Milano, che in dieci anni ha visto un calo di 4,8 annualità. Roma, invece, resta in linea con il dato nazionale (-3,5). La città che mantiene più stabili i propri valori è invece Palermo. Qui si pagano solo due annualità in meno rispetto a dieci anni fa.
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